GITA A SPOLETO E CASCATA DELLE MARMORE CON IL “CENTRO DELLE CULTURE E DELLE GENERAZIONI” DI ROMA
E’ un bel martedì di giugno e con Giorgio, presidente del CSA (Casa delle Culture e delle Generazioni di Roma), ci incontriamo per una giornata da trascorrere tra Spoleto e la Cascata delle Marmore.
Spoleto, affascinante città romana, medievale e ottocentesca della Valle umbra meridionale, si apprezza in tutta la sua bellezza dall’alto del colle S. Elia, dove si arriva con un lungo tratto di scale mobili. Nella parte della città sono concentrati i monumenti più importanti: la Rocca Albornoz (1359), poderosa fortificazione oggi Museo nazionale del Ducato; il Ponte delle Torri, gigante in calcare costruito come acquedotto (XII secolo) per convogliare le acque nella parte alta di Spoleto e alla Rocca; affascinante la vista sul Monteluco, luogo sacro con suggestivi belvedere e piccole grotte di mistica atmosfera, dove oggi sorge il Santuario di Monteluco, costruito su un primitivo insediamento francescano e dove secondo la leggenda San Francesco fece sgorgare un pozzo d’acqua freschissima.
Con una breve camminata si scende a Piazza del Duomo, dove la via dell’Arringo conduce alla straordinaria vista sulla facciata della Cattedrale. Iniziato sul finire del XII secolo e profondamente modificato al suo interno nel XVII secolo, il Duomo presenta all’esterno la grande rosa centrale e il maestoso mosaico bizantineggiante del 1207. All’interno interessanti opere: la Cappella Eroli con affreschi del Pinturicchio, la Croce di Alberto Sozio (1187), la Santissima Icona (Madonna donata dal Barbarossa nel 1185 alla città di Spoleto per riconciliarsi con essa dopo la distruzione avvenuta nel 1155), gli affreschi del presbiterio di Filippo Lippi con le Scene di Vita della Madonna (1467-69).
La passeggiata prosegue verso l’Arco di Druso (23 d.C.), prova del passato romano, costruito nei pressi del foro romano e a fianco di un tempio del I secolo d.C., composto da una cella e da un pronao con quattro colonne sulla fronte.
Un pranzo a base dei piatti locali nel centro di Spoleto è quello che ci vuole per riposare ed apprezzare le specialità della tradizione.
SI prosegue così verso la Cascata delle Marmore, la più grande in Europa con i suoi tre salti e i suoi 165 metri di altezza. Sono le 16 e riusciamo ad assistere proprio all’apertura delle acque. Piove anche un pò, ma temerari affrontiamo il percorso n. 2 che permette di arrivare al secondo salto e vedere la cascata in tutta la sua energia.
Soddisfatti di tanta bellezza decidiamo che è ora di rientrare. L’Umbria ancora una volta colpisce per il fascino dei suoi borghi, per gli spettacoli della natura e per il paesaggio incontaminato. A presto!